“Esperienze internazionali di valutazione dei sistemi scolastici”
“Esperienze internazionali di valutazione dei sistemi scolastici”
Da poche settimane e dopo un’attesa durata anni, è stato istituito il Sistema Nazionale di Valutazione in materia di Istruzione e Formazione. Si tratta di un passaggio importante, che ha richiesto un notevole impegno tecnico ed un ancor più notevole impegno politico ai Ministri che si sono succeduti durante la genesi del provvedimento. Anche per questo, è giusto apprezzare la coerenza e la rapidità con cui l’attuale Ministro ha portato a termine il percorso.
L’opportunità di dar luogo ad un Sistema Nazionale di Valutazione è evidente quando si tenga conto che le scuole pubbliche italiane sono oggi luoghi molto “privati”, di cui né il Ministero né gli utenti sanno gran che. Mancano infatti dati e indicatori di efficacia ed efficienza per effettuare valutazioni e confronti e per intervenire nei casi critici, dannosi per gli studenti.
Quattro sono gli aspetti del sistema di istruzione che sono tradizionalmente oggetto di valutazione: il sistema nel suo complesso, le singole scuole e i loro presidi, gli apprendimenti degli studenti, il personale scolastico e segnatamente gli insegnanti. Nel DPR 80 si prevede di valutare per intanto i primi tre.
Ma tutte le indagini internazionali concordano nell’indicare la professionalità degli insegnanti come una determinante decisiva per la qualità dell’istruzione. Non a caso in ogni scuola si rilevano, quando avviene, risultati molto differenti pur in contesti ambientali simili. E’ quindi logico auspicare che un passo ulteriore venga fatto, come del resto accade da tempo fuori dai nostri confini.
L’analisi comparativa dei sistemi scolastici dei principali paesi è da sempre al centro del lavoro di Treellle e di Fondazione per la Scuola. Anche in questa circostanza, in coincidenza con l’avvio del Sistema Nazionale di Valutazione, esse hanno voluto fornire all’opinione pubblica ed ai decisori politici un contributo informativo, attraverso il presente convegno, che si propone di illustrare alcune esperienze internazionali di valutazione dei sistemi scolastici.
Ne discuteranno qualificati esperti provenienti dagli Stati Uniti, dall’Inghilterra e dall’OCSE. Con loro si confronteranno Anna Maria Poggi ed Attilio Oliva, presidenti delle due Fondazioni, e Paolo Sestito, già presidente INVALSI. Ha assicurato la sua presenza e formulerà le conclusioni il Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, on. Maria Chiara Carrozza.
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INVITO 12 DICEMBRE.pdf | 289.65 KB |